La polo che ha conquistato il mondo
Jessica Beresford
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I Lacosteiros sono un gruppo subculturale con sede nella periferia di San Paolo, in Brasile, ossessionato dal marchio di abbigliamento francese Lacoste. In un movimento che richiama alla mente i Lo Life di Brooklyn degli anni '80 e '90, uniti nella loro infatuazione per Ralph Lauren Polo, i Lacosteiros si documentano vestiti dalla testa ai piedi nell'etichetta, ispirandosi agli MC funk locali che lo indossano e al esotismo associato a una casa europea sul suolo sudamericano. Anche se indossano tutto l'abbigliamento Lacoste – compresi berretti, felpe con cappuccio e scarpe da ginnastica – la classica polo è la più onnipresente, il logo del coccodrillo del marchio è un cenno alla ricchezza aspirazionale.
Nei 90 anni trascorsi dalla sua nascita, il polo ha rappresentato molte cose diverse per molte persone diverse. Per René Lacoste, il tennista vincitore del Grande Slam che ha ideato lo stile sportivo, è stato liberatorio; sentiva che l'uniforme storicamente indossata in campo - camicia abbottonata, cravatta e pantaloni di flanella - inibiva il suo gioco, così inventò un'alternativa leggera realizzata in cotone "petit piqué", con maniche corte e mezza abbottonatura sul davanti per consentire una maggiore movimento. In riferimento al suo soprannome in campo, "Il Coccodrillo", ha cucito un piccolo rettile verde sul davanti, dando vita sia al marchio Lacoste che agli indumenti logati.
Il gruppo si veste dalla testa ai piedi Lacoste
Da allora stili simili sono stati resi popolari da altre etichette. Il tennista britannico Fred Perry, che vinse tre volte Wimbledon, lanciò la sua versione nel 1952 con una corona d'alloro come simbolo. Questo è stato cooptato da vari gruppi controculturali nel Regno Unito: i mod negli anni '60, gli skinhead negli anni '70 e i fan del Britpop negli anni '90, che incarnavano la ribellione e lo spirito della classe operaia. Per Ralph Lauren, che pubblicò il suo stile inconfondibile nel 1972, la polo era l'essenza del WASP americano, indossata dagli Hamptoniti e dai ragazzi delle confraternite come simbolo di ricchezza.
Il Movimento, £ 120
Il tennis, £ 84
Il Golf, £ 88
Il Parigi, £ 120
Oggi la polo appartiene a un pubblico di massa: Lacoste ha venduto più di cinque milioni di unità del suo modello classico, la L.12.12, in tutto il mondo nel 2022. "Oggi la polo è abbracciata dal padre, dal figlio e dal nonno: è davvero una prodotto per ogni generazione", afferma Catherine Spindler, vice CEO di Lacoste.
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Per celebrare l'anniversario della polo, Lacoste ha lanciato una collezione aggiornata di cinque modelli per rappresentare le diverse esigenze di chi la indossa: la Paris, che ha un taglio aderente; il Movimento, realizzato in cotone organico e poliestere riciclato; due stili incentrati sullo sport, il Tennis e il Golf; e la L.12.12 nei colori di stagione. Questi occupano un posto d'onore nel nuovo flagship londinese di Lacoste, inaugurato il mese scorso ed è progettato per celebrare il modo in cui il marchio viene indossato in tutto il mondo.
"Ciò che è davvero impressionante è vedere come così tante culture e comunità diverse abbracciano ancora il polo in modi diversi", aggiunge Spindler. Dai tennisti ai lavoratori del centro città fino ai giovani di San Paolo, la polo, anche dopo nove decenni, continua a essere reinterpretata e reinventata.